Pasqua Pasquetta ad Oristano dal 26 al 28 Marzo Alloggio in Hotel 3 stelle
1° Pacchetto 2 Giorni 1 Notte in Pensione Completa incluso Pranzo di Pasquetta a 75 € a Persona
2° Pacchetto Pasqua di 3 Giorni 2 Notti incluso Pranzo di Pasquetta a 120 €

Pacchetto 2 Giorni 1 Notte
Cena e pernottamento 27/03 Colazione Pranzo 28/03/2016 75 € a persona

Pacchetto 3 Giorni 2 Notti

Cena e pernottamento del 26/03 Colazione cena e pernottamento del 27/03 Colazione e Pranzo del 28/03/2016 a 120 € a persona

Dettagli Pacchetto Pasqua Pasquetta Hotel 3 stelle Oristano

Pacchetto Pasqua 2 Giorni 1 Notti

Pacchetto Pasqua 3 Giorni 2 Notti

Categoria

Pasqua in Sardegna

Categoria

Pasqua in Sardegna

Offerta

Pacchetto Pasqua ad Oristano

Offerta

Pacchetto Pasqua ad Oristano

Destinazione

Oristano

Destinazione

Oristano

Durata

2 Giorni 1 Notte Dal 27 al 28 Marzo

Durata

3 Giorni 2 Notti Dal 26 al 28 Marzo

Trattamento

Pensione Completa

Trattamento

1/2 Pensione + Pranzo Pasquetta

Servizi

Pranzo Pasquetta incluso

Servizi

Pranzo Pasquetta incluso

Struttura

Hotel 3 Stelle

Struttura

Hotel 3 Stelle

Prezzo

75 €

Prezzo

120 €

Pranzo Di Pasquetta
Menù

Aperitivo
Fritturine Di Verdure Stagione,

Praline Di Bietole Con Cuore Di Casizzolu

Impanatine Del Montiferru,

Uova In Salsa Di Bottarga

Lasagne Ai Carciofi

Grigliata Di Carni Miste

Contorno Di Crudità In Pinzimonio

Frutta Di Stagione In Bellavista

Pardule Della Casa

Vino Tiernu Bovale Della Cantina Il Nuraghe Di Mogoro

caffè

Oristano
Oristano è situata sulla costa centro-occidentale della Sardegna, di fronte all'omonimo golfo. L’antico centro storico risale all’Undicesimo secolo e conserva la maestosa Torre di San Cristoforo, chiamata anche Porta Manna (porta grande). In epoca medievale la città fu governata dalla giudicessa Eleonora d’Arborea, promotrice della Carta de Logu, uno fra i primi codici di leggi scritte in Europa.
Il territorio è caratterizzato dalla presenza di numerose zone umide e lagunari. Tra esse è da segnalare la laguna di Cabras, nota per la presenza in estate dei fenicotteri.
L’economia della città è basata sull’industria dolciaria, ittica, sull’agricoltura, sull’artigianato di ceramiche, legno, ferro battuto e sulla viticoltura. Molto rinomata la Vernaccia, un vino da gustare con i tipici dolci di mandorle.

Pasqua a Cannigione Speciale pacchetto in Hotel 4 stelle dal 4 al 6 Aprile 2015. Soggiorno Pasquale di 3 Giorni 2 Notti in Pernottamento e prima colazione a 85 € a persona o in Mezza Pensione a 105 € a persona

Dettagli dei Pacchetti Pasqua 2015 a Cannigione 2 Giorni 1 Notti

1° Pacchetto Pernottamento e 1° Colazione

2° Pacchetto In Mezza Pensione

Offerta

Pasqua a Cannigione

Offerta

Pasqua a Cannigione

Durata

3 Giorni 2 Notti

Durata

3 Giorni 2 Notti

Trattamento

Pernottamento & 1° Colazione

Trattamento

½ Pensione

Hotel

4 stelle

Hotel

4 stelle

Prezzo

85 €

Prezzo

105 €


Dettagli Hotel a Cannigione

Questo hotel a 4 stelle si trova a solo 300 metri dal mare, a breve distanza in auto dal porto di Olbia e nei pressi della Costa Smeralda.
L’Hotel offre 160 camere con servizi standard e mobili moderni. Sono disponibili sistemazioni doppie, triple e quadruple. Per il relax vi attende l'ampia piscina. L’Hotel vanta un programma d'intrattenimento, un mini club e un parco giochi per bambini. Gli amanti dello sport apprezzeranno la palestra gratuita.
Il ristorante dell'hotel serve i piatti tipici della tradizione sarda, nonché pietanze italiane e internazionali. Il piano bar a bordo piscina è aperto 3 sere a settimana.

Cannigione
Cannigione si trova nella località di Cannigione, del comune di Arzachena.
L'arenile si presenta con un fondo di sabbia chiara mediamente grossa. Lampio arenile, vicinissimo al porto turistico, è circondato dal verde della vegetazione e mostra un'acqua cristallina dalle sfumature variegate, da cui emergono alcuni scogli.
A sud di Cannigione è di grande interesse lo stagno di Padula Saloni, alimentato dal Rio Petra Longa, dal Rio l'Impitratu e, non sempre, dal Rio San Giovanni. Habitat ideale per la nidificazione del falco di palude, dell'airone rosso e del pollo sultano, talvolta, ospita anche la cicogna nera e il falco pescatore, che trovano riparo tra i giunchi, i tamerici, i salici e le tipiche piante palustri. La fauna ittica è costituita da numerosi muggini, oltre a tinche, anguille e testuggini.

Pasqua Pasquetta
La Pasqua è la principale solennità del cristianesimo Essa celebra, secondo tutte le confessioni cristiane, la risurrezione di Gesù, che avvenne nel terzo giorno dalla sua morte in croce, come riportato dalle Scritture. La data della Pasqua, variabile di anno in anno secondo i cicli lunari, cade infatti la domenica successiva al primo plenilunio di primavera, determinando anche la cadenza di altre celebrazioni e tempi liturgici, come la Quaresima e la Pentecoste

Offerta Pasqua 2017 a Cala Gonone in Hotel 4 stelle a Dorgali & Cala Gonone in pensione completa incluso Bevande ai pasti. Vacanza di Pasqua in 3 Giorni 2 Notti dal 15 al 17 Aprile 2017. Pacchetto Pasqua comprende Cena del 15 Aprile, Colazione, Pranzo, Cen del 16 Aprile, Colazione e Pranzo del 17 Aprile con Ingresso alla Piscina Coperta riscaldata con idromassaggio e Biglietto di visita all'Acquario di Cala Gonone a 163 € a persona

 

Pacchetto Pasqua 2017 a Dorgali & Cala Gonone

Categoria

Pasqua Pasquetta in Sardegna 

Offerta

Pasqua a Dorgali & Cala Gonone

Località

Dorgali

Durata

3 Giorni 2 Notti

Data

Dal 15 al 17 Aprile 2017

Hotel

Hotel 4 Stelle

Trattamento

Pensione Completa

Servizi Inclusi

Ingresso alla Piscina coperta riscladata con idromassaggio
Biglietto Ingresso all'Acquario di Cala Gonone

Prezzo a persona

163 €

Pranzo di Pasqua 16 Aprile 2017

Pane frue e tammatta

Insalata caprina

Straccetti di vitello con radicchio e grana

Malloreddus all’antica con purpuzza fatta a mano,

zafferano e pecorino locale

Spezzato di pecora alle erbe aromatiche e pomodoro

Zucchine gratinate

Frutta fresca

Mousse al limone

Acqua / Vino

Pranzo di Pasquetta 17 Aprile 2017

Salumi e formaggi del Gennargentu

Salcicce al Cannonau

Rigatoni al guanciale, Cannonau e pecorino

Risotto ai funghi porcini selvatici

Tagliere degli arrosti (porcetto arrosto, agnello allo spiedo)

Patate e verdure

Frutta fresca

Semifreddo al limone biologico e liquerizia

Acqua / Vino

Descrizione del'Hotel 4 stelle a Dorgali

L'Hotel è immerso in un parco naturale di querce, a soli 8 km dalla baia di Cala Gonone. Le bellezze naturali che circondano la struttura vi consentiranno di trascorrere un soggiorno rilassante. Lo staff attento e professionale sarà lieto di darvi il benvenuto e di assistervi durante tutto il periodo del vostro soggiorno. Gli affascinanti interni sono caratterizzati da arredi in legno creati da artigiani locali. Le sale sono decorate con opere moderne di artisti della regione. L'Hotel propone gustosi menù con specialità della cucina tradizionale, inclusi menù per vegetariani. Rilassatevi nelle splendide camere dotate di accessori moderni. La maggior parte delle camere dispone di un balcone con viste sui Monti del Gennargentu.

Categoria

 

Offerta

 

Pacchetto Viaggio

 

Destinazione

 

Partenza da

 

Durata / Data Pacchetto

 

Servizi

 

Hotel / Trattamento

 

Prezzo

 

Pasqua ad Olbia in Hotel 4 stelle in pensione completa + percorso benessere ( PAGINA IN LAVORAZIONE)

 

Hotel di Soggiorno Pasqua ad Olbia

 L’Hotel si trova a 5 minuti d'auto dal centro di Olbia e a 3 km dal mare. Offre moderne camere climatizzate con TV satellitare e minibar, l'accesso gratuito al centro benessere e un servizio navetta gratuito da/per la spiaggia durante l'estate.

Ospita 10 campi da tennis, 1 da squash e 3 da calcio, oltre a piscine all'aperto e al coperto, di cui 1 olimpionica. Nella stagione estiva troverete animatori professionisti per l'intrattenimento di adulti e bambini.
 Mantenetevi in forma accedendo gratuitamente all'area fitness con attrezzature Technogym, per poi rilassarvi nel centro benessere, munito di bagno turco, sauna, vasche idromassaggio e docce emozionali, tutti disponibili su prenotazione.

Gli eventi del week end di Pasqua 2015 a Olbia
Tutte le iniziative relative al weekend di Pasqua e Pasquetta 2015 a Olbia. Idee per organizzare la tua vacanza, il calendario pasquale con le iniziative legate alla Settimana Santa.
Durante la Settimana Santa si susseguono sagre, spettacoli, concerti, ed appuntamenti religiosi, ma anche mercati, e messe di mezzanotte per celebrare il mistero Pasquale a Olbia.
Tutti gli appuntamenti per trascorrere la Pasqua a Olbia

Venerdì Santo a Olbia "S'Iscravamentu"
Presso la Chiesa San Paolo a Olbia, con il rito notturno dello schiodamento (S'Iscravamentu), la comunità olbiese, vive ogni Venerdì Santo momenti di forte pathos e fede cristiana.
La suggestiva cerimonia è caratterizzata da una gestualità solenne e pietosa, che rievoca la scena della deposizione del Cristo dalla Croce, riproponendo una sacra e antica rappresentazione. Protagonisti, gli uomini della Confraternita di Santa Croce.Data: 19 aprile 2015

Settimana Santa ad Aggius
La Settimana Santa, Sa Chida Santa, in Sardegna è un 'esperienza unica ed affascinante, avvolta in un'atmosfera di intenso misticismo e profonda spiritualità. Secolari tradizioni di origine spagnola si fondono con antichissime usanze mistico-religiose locali (campidanesi, logudoresi e barbaricine) per dar vita a riti, processioni e momenti corali di grande forza espressiva e suggestione. Luci e colori, abiti tradizionali e preziosi oggetti sacri, tessuti ricercati e splendidi ricami e gli immancabili e struggenti 'gosos', i canti di accompagnamento dei riti sacri, offrono al visitatore un percorso di fede e di religiosità carico di emozioni. Nell'arco della Settimana Santa sarà possibile percorrere un itinerario spirituale denso di appuntamenti. Risaltano soprattutto le processioni dei Misteri, i toccanti riti della deposizione dalla croce ("Su Scravamentu") e l'incontro tra la statua di Gesù e della Madonna ("S'Incontru") per le vie dei paesi. Un ruolo di particolare importanza lo svolgono le Confraternite che curano le sacre rappresentazioni, sfilano nei loro suggestivi costumi, intonando canti religiosi in latino e sardo, e soprattutto custodiscono gelosamente gli antichi riti liturgici.

• La Domenica delle Palme
E' la domenica prima di Pasqua, che da inizio alla Settimana Santa. In questo giorno di festa la devozione è simboleggiata da una miriade di palme, grandi e piccole, intrecciate e lavorate tanto da apparire, in alcuni casi, quasi dipinte. Le palme, benedette prima della messa solenne, vengono elevate in segno di festa, come duemila anni fa, per l'ingresso del Cristo in Gerusalemme. Il rosario non viene recitato ma cantato in limba, in un clima di incanto e in un'atmosfera che rimanda a tempi lontani

• Lunedì e martedì dei Misteri
La Settimana Santa prende avvio, nell'isola, con l'invito a riflettere e meditare sui "Misteri". I "Misteri" sono simboli allegorici che vengono portati in processione dalle confraternite. Il calice, il flagello, la corona di spine, la croce, le scale, una catena e tante preziose statue rievocano i misteri dolorosi della sofferenza e della morte in croce del Cristo. Seguire queste processioni che si snodano per le vie dei centri, recitare e udire cantare il "Miserere" da tre cori a cuncordu, in armonia, è più di un rito che si ripete da secoli, è prendere coscienza del mistero.

• Giovedì santo e i Sepolcri
Col giovedì ha inizio il triduo pasquale della Passione e Resurrezione del Signore. Giovedì si istituisce il sacramento dell'Eucarestia. Nell'Ultima Cena si rivive la dolorosa profezia del tradimento di Giuda e del rinnegamento di Pietro. Ma, soprattutto, il dono del corpo e del sangue del Cristo e l'istituzione del sacerdozio. Nella notte in cui fu tradito, il Cristo affidò alla Chiesa il memoriale della sua morte e resurrezione perché lo celebrasse perennemente fino alla sua venuta. E la Chiesa sarda, con l'aiuto de sos coffarjos, gli affiliati delle confratenite, lo celebra e lo vive ogni anno con grande fede e devozione sincera. Al termine della liturgia si allestiscono i Sepolcri adornati anche con semplici nenneres, pallidi steli di frumento, sui quali pregare fino alla Pasqua, e ha inizio il tradizionale giro delle sette chiese con la Madonna Addolorata.

• Venerdì santo
È dedicato al mistero della croce. Il mistero, forse, più grande, tanto da assurgere a simbolo della nostra fede. E la scena si ripropone da secoli, come duemila anni fa anche oggi. E il realismo ha valore catartico. Seguire il Cristo in Croce per le vie dei centri, con le pie donne che cantano i gosos della Madonna Addolorata e il Miserere, gli uomini che sul far della sera portano le candele, Maria che piange il figlio crocefisso, fin alla sua deposizione, S'Iscravamentu, nel sepolcro sono momenti di grande suggestione.

• La Domenica di Pasqua
Al grido di "Cristo è risorto", "Cristo è vivo", "bibu est Deus", prende il via la celebrazione della Pasqua. Caratteristico del rito isolano l'Incontro, s'Incontru. Il simulacro del Cristo Risorto si incontra con quello della Madonna, non più addolorata, per la strada. L'Incontro è motivo di gioia non meno della Resurrezione del Cristo stesso. Nell'incontro dei due simulacri avviene l'incontro dei fedeli che si scambiano auguri e festeggiano una nuova Pasqua, una nuova resurrezione ed una fede rinnovata
Data: 14 aprile 2015 - 21 aprile 2015

 

Pasqua ad Olbia in Hotel 4 stelle in pensione completa + percorso benessere

 

PAGINA IN LAVORAZIONE

 

 

Gli eventi del week end di Pasqua 2015 a Olbia
Tutte le iniziative relative al weekend di Pasqua e Pasquetta 2015 a Olbia. Idee per organizzare la tua vacanza, il calendario pasquale con le iniziative legate alla Settimana Santa.
Durante la Settimana Santa si susseguono sagre, spettacoli, concerti, ed appuntamenti religiosi, ma anche mercati, e messe di mezzanotte per celebrare il mistero Pasquale a Olbia.
Tutti gli appuntamenti per trascorrere la Pasqua a Olbia

Venerdì Santo a Olbia "S'Iscravamentu"
Presso la Chiesa San Paolo a Olbia, con il rito notturno dello schiodamento (S'Iscravamentu), la comunità olbiese, vive ogni Venerdì Santo momenti di forte pathos e fede cristiana.
La suggestiva cerimonia è caratterizzata da una gestualità solenne e pietosa, che rievoca la scena della deposizione del Cristo dalla Croce, riproponendo una sacra e antica rappresentazione. Protagonisti, gli uomini della Confraternita di Santa Croce.Data: 19 aprile 2015

 

 

Settimana Santa ad Aggius
La Settimana Santa, Sa Chida Santa, in Sardegna è un 'esperienza unica ed affascinante, avvolta in un'atmosfera di intenso misticismo e profonda spiritualità. Secolari tradizioni di origine spagnola si fondono con antichissime usanze mistico-religiose locali (campidanesi, logudoresi e barbaricine) per dar vita a riti, processioni e momenti corali di grande forza espressiva e suggestione. Luci e colori, abiti tradizionali e preziosi oggetti sacri, tessuti ricercati e splendidi ricami e gli immancabili e struggenti 'gosos', i canti di accompagnamento dei riti sacri, offrono al visitatore un percorso di fede e di religiosità carico di emozioni. Nell'arco della Settimana Santa sarà possibile percorrere un itinerario spirituale denso di appuntamenti. Risaltano soprattutto le processioni dei Misteri, i toccanti riti della deposizione dalla croce ("Su Scravamentu") e l'incontro tra la statua di Gesù e della Madonna ("S'Incontru") per le vie dei paesi. Un ruolo di particolare importanza lo svolgono le Confraternite che curano le sacre rappresentazioni, sfilano nei loro suggestivi costumi, intonando canti religiosi in latino e sardo, e soprattutto custodiscono gelosamente gli antichi riti liturgici.

 

 

• La Domenica delle Palme
E' la domenica prima di Pasqua, che da inizio alla Settimana Santa. In questo giorno di festa la devozione è simboleggiata da una miriade di palme, grandi e piccole, intrecciate e lavorate tanto da apparire, in alcuni casi, quasi dipinte. Le palme, benedette prima della messa solenne, vengono elevate in segno di festa, come duemila anni fa, per l'ingresso del Cristo in Gerusalemme. Il rosario non viene recitato ma cantato in limba, in un clima di incanto e in un'atmosfera che rimanda a tempi lontani

 

 

• Lunedì e martedì dei Misteri
La Settimana Santa prende avvio, nell'isola, con l'invito a riflettere e meditare sui "Misteri". I "Misteri" sono simboli allegorici che vengono portati in processione dalle confraternite. Il calice, il flagello, la corona di spine, la croce, le scale, una catena e tante preziose statue rievocano i misteri dolorosi della sofferenza e della morte in croce del Cristo. Seguire queste processioni che si snodano per le vie dei centri, recitare e udire cantare il "Miserere" da tre cori a cuncordu, in armonia, è più di un rito che si ripete da secoli, è prendere coscienza del mistero.

 

 

• Giovedì santo e i Sepolcri
Col giovedì ha inizio il triduo pasquale della Passione e Resurrezione del Signore. Giovedì si istituisce il sacramento dell'Eucarestia. Nell'Ultima Cena si rivive la dolorosa profezia del tradimento di Giuda e del rinnegamento di Pietro. Ma, soprattutto, il dono del corpo e del sangue del Cristo e l'istituzione del sacerdozio. Nella notte in cui fu tradito, il Cristo affidò alla Chiesa il memoriale della sua morte e resurrezione perché lo celebrasse perennemente fino alla sua venuta. E la Chiesa sarda, con l'aiuto de sos coffarjos, gli affiliati delle confratenite, lo celebra e lo vive ogni anno con grande fede e devozione sincera. Al termine della liturgia si allestiscono i Sepolcri adornati anche con semplici nenneres, pallidi steli di frumento, sui quali pregare fino alla Pasqua, e ha inizio il tradizionale giro delle sette chiese con la Madonna Addolorata.

 

 

• Venerdì santo
È dedicato al mistero della croce. Il mistero, forse, più grande, tanto da assurgere a simbolo della nostra fede. E la scena si ripropone da secoli, come duemila anni fa anche oggi. E il realismo ha valore catartico. Seguire il Cristo in Croce per le vie dei centri, con le pie donne che cantano i gosos della Madonna Addolorata e il Miserere, gli uomini che sul far della sera portano le candele, Maria che piange il figlio crocefisso, fin alla sua deposizione, S'Iscravamentu, nel sepolcro sono momenti di grande suggestione.

 

 

• La Domenica di Pasqua
Al grido di "Cristo è risorto", "Cristo è vivo", "bibu est Deus", prende il via la celebrazione della Pasqua. Caratteristico del rito isolano l'Incontro, s'Incontru. Il simulacro del Cristo Risorto si incontra con quello della Madonna, non più addolorata, per la strada. L'Incontro è motivo di gioia non meno della Resurrezione del Cristo stesso. Nell'incontro dei due simulacri avviene l'incontro dei fedeli che si scambiano auguri e festeggiano una nuova Pasqua, una nuova resurrezione ed una fede rinnovata
Data: 14 aprile 2015 - 21 aprile 2015

 

Pasqua ad Olbia in Hotel 4 stelle in pensione completa + percorso benessere

PAGINA IN lAVORAZIONE

Hotel ad Olbia

 L’Hotel si trova a 5 minuti d'auto dal centro di Olbia e a 3 km dal mare. Offre moderne camere climatizzate con TV satellitare e minibar, l'accesso gratuito al centro benessere e un servizio navetta gratuito da/per la spiaggia durante l'estate.

 Ospita 10 campi da tennis, 1 da squash e 3 da calcio, oltre a piscine all'aperto e al coperto, di cui 1 olimpionica. Nella stagione estiva troverete animatori professionisti per l'intrattenimento di adulti e bambini.
 Mantenetevi in forma accedendo gratuitamente all'area fitness con attrezzature Technogym, per poi rilassarvi nel centro benessere, munito di bagno turco, sauna, vasche idromassaggio e docce emozionali, tutti disponibili su prenotazione.

Gli eventi del week end di Pasqua 2015 a Olbia
Tutte le iniziative relative al weekend di Pasqua e Pasquetta 2015 a Olbia. Idee per organizzare la tua vacanza, il calendario pasquale con le iniziative legate alla Settimana Santa.
Durante la Settimana Santa si susseguono sagre, spettacoli, concerti, ed appuntamenti religiosi, ma anche mercati, e messe di mezzanotte per celebrare il mistero Pasquale a Olbia.
Tutti gli appuntamenti per trascorrere la Pasqua a Olbia

Venerdì Santo a Olbia "S'Iscravamentu"
Presso la Chiesa San Paolo a Olbia, con il rito notturno dello schiodamento (S'Iscravamentu), la comunità olbiese, vive ogni Venerdì Santo momenti di forte pathos e fede cristiana.
La suggestiva cerimonia è caratterizzata da una gestualità solenne e pietosa, che rievoca la scena della deposizione del Cristo dalla Croce, riproponendo una sacra e antica rappresentazione. Protagonisti, gli uomini della Confraternita di Santa Croce.Data: 19 aprile 2015

 

 

Settimana Santa ad Aggius
La Settimana Santa, Sa Chida Santa, in Sardegna è un 'esperienza unica ed affascinante, avvolta in un'atmosfera di intenso misticismo e profonda spiritualità. Secolari tradizioni di origine spagnola si fondono con antichissime usanze mistico-religiose locali (campidanesi, logudoresi e barbaricine) per dar vita a riti, processioni e momenti corali di grande forza espressiva e suggestione. Luci e colori, abiti tradizionali e preziosi oggetti sacri, tessuti ricercati e splendidi ricami e gli immancabili e struggenti 'gosos', i canti di accompagnamento dei riti sacri, offrono al visitatore un percorso di fede e di religiosità carico di emozioni. Nell'arco della Settimana Santa sarà possibile percorrere un itinerario spirituale denso di appuntamenti. Risaltano soprattutto le processioni dei Misteri, i toccanti riti della deposizione dalla croce ("Su Scravamentu") e l'incontro tra la statua di Gesù e della Madonna ("S'Incontru") per le vie dei paesi. Un ruolo di particolare importanza lo svolgono le Confraternite che curano le sacre rappresentazioni, sfilano nei loro suggestivi costumi, intonando canti religiosi in latino e sardo, e soprattutto custodiscono gelosamente gli antichi riti liturgici.

 

 

• La Domenica delle Palme
E' la domenica prima di Pasqua, che da inizio alla Settimana Santa. In questo giorno di festa la devozione è simboleggiata da una miriade di palme, grandi e piccole, intrecciate e lavorate tanto da apparire, in alcuni casi, quasi dipinte. Le palme, benedette prima della messa solenne, vengono elevate in segno di festa, come duemila anni fa, per l'ingresso del Cristo in Gerusalemme. Il rosario non viene recitato ma cantato in limba, in un clima di incanto e in un'atmosfera che rimanda a tempi lontani

 

 

• Lunedì e martedì dei Misteri
La Settimana Santa prende avvio, nell'isola, con l'invito a riflettere e meditare sui "Misteri". I "Misteri" sono simboli allegorici che vengono portati in processione dalle confraternite. Il calice, il flagello, la corona di spine, la croce, le scale, una catena e tante preziose statue rievocano i misteri dolorosi della sofferenza e della morte in croce del Cristo. Seguire queste processioni che si snodano per le vie dei centri, recitare e udire cantare il "Miserere" da tre cori a cuncordu, in armonia, è più di un rito che si ripete da secoli, è prendere coscienza del mistero.

 

 

• Giovedì santo e i Sepolcri
Col giovedì ha inizio il triduo pasquale della Passione e Resurrezione del Signore. Giovedì si istituisce il sacramento dell'Eucarestia. Nell'Ultima Cena si rivive la dolorosa profezia del tradimento di Giuda e del rinnegamento di Pietro. Ma, soprattutto, il dono del corpo e del sangue del Cristo e l'istituzione del sacerdozio. Nella notte in cui fu tradito, il Cristo affidò alla Chiesa il memoriale della sua morte e resurrezione perché lo celebrasse perennemente fino alla sua venuta. E la Chiesa sarda, con l'aiuto de sos coffarjos, gli affiliati delle confratenite, lo celebra e lo vive ogni anno con grande fede e devozione sincera. Al termine della liturgia si allestiscono i Sepolcri adornati anche con semplici nenneres, pallidi steli di frumento, sui quali pregare fino alla Pasqua, e ha inizio il tradizionale giro delle sette chiese con la Madonna Addolorata.

 

 

• Venerdì santo
È dedicato al mistero della croce. Il mistero, forse, più grande, tanto da assurgere a simbolo della nostra fede. E la scena si ripropone da secoli, come duemila anni fa anche oggi. E il realismo ha valore catartico. Seguire il Cristo in Croce per le vie dei centri, con le pie donne che cantano i gosos della Madonna Addolorata e il Miserere, gli uomini che sul far della sera portano le candele, Maria che piange il figlio crocefisso, fin alla sua deposizione, S'Iscravamentu, nel sepolcro sono momenti di grande suggestione.

 

 

• La Domenica di Pasqua
Al grido di "Cristo è risorto", "Cristo è vivo", "bibu est Deus", prende il via la celebrazione della Pasqua. Caratteristico del rito isolano l'Incontro, s'Incontru. Il simulacro del Cristo Risorto si incontra con quello della Madonna, non più addolorata, per la strada. L'Incontro è motivo di gioia non meno della Resurrezione del Cristo stesso. Nell'incontro dei due simulacri avviene l'incontro dei fedeli che si scambiano auguri e festeggiano una nuova Pasqua, una nuova resurrezione ed una fede rinnovata
Data: 14 aprile 2015 - 21 aprile 2015

 

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